Produzione Video: ciò che devi sapere a riguardo.
La produzione video è un’arte dinamica, in repentina crescita e sviluppo, inevitabilmente figlia del cinema è plasmata da tendenze e stili di diverse culture, è internazionale e territoriale.
E’ esigente e feconda: si potenzia attraverso tecnologie sempre nuove e crea linguaggi originali per raccontare il passato e anticipare il futuro.
Produzione Video: cos’è?
La produzione video consiste nel concretizzare un messaggio attraverso lo strumento comunicativo più potente e immediato: il video. Prende le mosse, inevitabilmente, dal cinema assimilandone linguaggi, tecniche e tecnologie, plasmando però soluzioni efficaci a nuove esigenze.
Know-how, Storia del video e Tecnologia della produzione Video
L’avvento sul mercato della Canon 5D mII nel 2008 ha permesso di accedere alla tecnologia necessaria per realizzare video di qualità professionale ad un gran numero di freelance. Da quel punto il mercato delle reflex, e poi mirrorless, digitali ha subito una serie di upgrade tecnici che ha reso qualità sempre maggiore a portata di mano.
Marchi come Sony e Panasonic hanno incrementato il potenziale introducendo caratteristiche sempre più simili agli strumenti del mondo del cinema. Tuttavia in una produzione video non è necessario solo avere a disposizione adeguati mezzi tecnologici, è necessario saper svolgere al meglio ogni singola mansione che porta dall’ideazione al risultato finale.
E’ necessario perciò creare una struttura di lavoro di stampo cinematografico, abbandonando quella del video maker freelance. Il know-how sviluppato in anni di esperienza sul campo si concretizza nella figura professionale del director, che incanala il lavoro dei singoli verso la medesima direzione.
Struttura e Work-flow della produzione video
Elemento essenziale nell’affrontare in modo coerente e consapevole la creazione di un prodotto poliedrico come un video è la struttura di professionisti. Questo è ciò che rende T2 Films un’agenzia di produzione video perché consente di affrontare, passo per passo, ognuna delle fasi di creazione dell’anima e poi del corpo di un film.
E’ da noi, in quanto persone, che nascono le emozioni che raccontiamo, da noi in quanto professionisti, il modo di comunicarle. Nella pre-produzione intervengono le figure creative del copywriter, dell’art director, dell’illustratore per lo storyboard e dello sceneggiatore.
La produzione vera e propria è affidata al producer per la logistica e agli operatori di camera, suono, illuminazione, scenografia e macchinismo per la realizzazione sul set, di cui Tommaso Pizzamiglio è il regista. Ultima fase della produzione video è la post-produzione in cui il risultato finale viene raffinato attraverso il montaggio video, lo sviluppo del colore, del suono, degli effetti o dalla motion graphic.
Comunicazione e social networks
Attraverso la produzione video è possibile raccontare una, molte storie, e soprattutto molte emozioni. Nell’era dei social networks il video si è guadagnato il titolo di contenuto prioritario a dimostrazione che sia il contenuto più apprezzato, funzionale ed esaustivo, anche in ambito commerciale o aziendale.
Grazie ad essi, d’altro canto, chiunque possieda un attività ha la possibilità di emergere, farsi notare attraverso un contenuto in cui è essenziale non solamente il tipo di contenuti, ma anche il linguaggio utilizzato. E’ fondamentale perciò realizzare il prodotto su misura, il format migliore per raggiungere gli obiettivi che la strategia di comunicazione, nella sua totalità, detta.
Tipologie di video produzioni
La produzione video è determinata in primis dal prodotto desiderato. Le principali categorie in cui si divide sono:
Aziendale/Istituzionale: lo scopo è mostrare l’azienda, le sue caratteristiche, i punti di forza, le dimensioni e tanto altro, in modo piuttosto immediato.
Spot: Web o Tv, minutaggio molto contenuto e messaggio diretto.
Intervista: ad un personaggio di spicco, di tendenza o importante per l’argomento in questione.
Videoclip musicale: sentimenti, contrasti, arte sono gli elementi fondamentali per attirare chi ascolta un buon brano musicale.
Tutorial: il fine è pratico, deve informare il tuo target del “come” venga svolto un procedimento.
Storytelling: narrazione di una storia, di stampo cinematografico, per fare breccia nell’animo dello spettatore.
Branded contents
In un mondo in cui si è sempre collegati, si è sempre alla ricerca di contenuti: divertenti, emozionanti, incoraggianti e motivanti, utili al fine pratico o in grado di farci “staccare” momentaneamente dalla routine.
Questo significa non soltanto che, per chi voglia comunicare attraverso una produzione video, vi sia la possibilità di inserire i propri prodotti o servizi all’interno del feed dell’utente, ma crea un paradigma per cui la presenza di questo tipo di contenuti diventa necessaria: la comunicazione tradizionale non è più efficace, ogni contenuto deve essere in grado di attirare la nostra attenzione e proporre il servizio o il prodotto solo in cambio di qualcosa di autentico.
Una storia, un’idea, un emozione. Per questo il Branded content, accostando in modo armonico contenuti di valore e marchio, risulta, nel campo della video produzione, il format comunicativo migliore e adottato dalle più grandi aziende, in modo trasversale al settore di appartenenza: Apple, Nike, Adidas, Coca Cola etc etc.
Estetica
Una componente altrettanto importante nella produzione video è l’estetica. Il social più utilizzato tra i giovani ed in continua crescita è Instagram: questo social premia la qualità e l’estetica, l’utente è proiettato a fruire quasi solamente di essa. Ciò porta ad una particolare attenzione e consapevolezza nello spettatore di un contenuto video.
Un Video dotato di un’ottima qualità estetica, in cui la fotografia, la scenografia, il trucco e il costume degli attori è curata e segue una tendenza precisa godrà di certo di un impatto forte e convincente agli occhi dell’utente.
Questi sono gli elementi necessari da conoscere per affrontare al meglio una produzione video.